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Il 4 dicembre all’Auditorium di Roma

IMPEGNO CONTRO LA VIOLENZA

E te lo voglio di’ che so’ stato io

Il 4 dicembre serata all’Auditorium di Roma contro la violenza maschile

All’Auditorium Parco della Musica di Roma, nella sala Petrassi, il 4 dicembre dalle ore 21 serata per il Fiocco Bianco con la partecipazione di numerosi artisti, cantanti, attori. Obiettivo quello di promuovere anche a Roma un centro permanente di ascolto degli uomini maltrattanti sul modello del CAM di Firenze. Maschileplurale aderisce portando all’incontro il testo “Andare oltre la violenza. I desideri degli uomini, la politica, la vita”, al quale proseguono le adesioni.

 

Per approfondire

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Andare oltre la violenza. I desideri degli uomini, la politica, la vita.

Un testo da discutere

Questo testo è nato dagli scambi che hanno preceduto, accompagnato e seguito l’incontro nazionale promosso dall’associazione Maschileplurale nel marzo 2013 a Roma “Mio fratello è figlio unico. Cosa cambia se cambiano i desideri degli uomini?”. Lo hanno scritto e sottoscritto per ora uomini che partecipano alla  rete di  Maschileplurale, ma le adesioni sono individuali e il testo è aperto a tutti gli uomini che lo vorranno condividere. Intende essere un contributo all’ulteriore approfondimento dei temi affrontati con altri uomini, con le donne, con persone che si riconoscono in diverse identità sessuali. Adesioni e contributi da inviare all’indirizzo: [email protected]

Vogliamo costruire una politica che parta dal nostro desiderio di cambiamento come uomini.

Nel 2006 alcuni di noi, in un testo-appello apparso in rete e su alcuni giornali nazionali, hanno affermato che la violenza contro le donne, oltre ad essere una tragedia quotidiana, è un fenomeno che interroga soprattutto gli uomini, visto che da uomini viene compiuta. Centinaia di altri uomini hanno aderito all’appello e si sono detti d’accordo sulla necessità di cominciare a farsi realmente carico del problema, andando oltre le consuete e ormai logore espressioni di solidarietà con le vittime e di condanna verso i colpevoli.

Qualcosa è cambiato? E’ il momento di tentare un altro passo? Crediamo di sì.